Viaggi missionari estivi

Dopo la ripartenza dei viaggi estivi nel 2023 sullo slancio della Gmg a Lisbona, nell’estate 2024 sono stati oltre cinquanta ragazzi e ragazze a partire e da lì si è creato un effetto virtuoso per cui molti giovani sono poi arrivati a richiedere di vivere esperienze di servizio in diocesi e non solo. Nel 2025 sono stati ben ottanta.

I viaggi missionari estivi stanno diventando sempre di più punto di partenza per un servizio nella Chiesa di Verona a più ampio respiro. L’organizzazione è in carico a quattro centri pastorali della diocesi di Verona: Caritas Veronese, Centro di Pastorale Giovanile, Centro Missionario Diocesano e Pastorale Immigrati. 

Le proposte di viaggio sono per GIOVANI DAI 18 AI 35 ANNI. Le proposte per l’estate solitamente escono a fine dicembre, con l’apertura delle iscrizioni in gennaio.

LE PROPOSTE DELLA CHIESA DI VERONA

2023: Guinea Bissau

2024: Guinea Bissau, Georgia, Mozambico, Castelvolturno

2025: Guinea Bissau, Mozambico, Bosnia, Sri Lanka, Palermo-Lampedusa

2026: ……

Le esperienze prevedono alcuni incontri di formazione prima di ciascun viaggio. Incontri su temi generali legati al servizio e alla missione ad gentes e incontri specifici per ogni singola esperienza. Al ritorno (solitamente a fine settembre) è previsto un incontro tra tutti i giovani che hanno vissuto esperienze in estate: l’Aperitorno. Un momento di confronto, dialogo, scambio e risonanza.

Infine, al ritorno, Caritas e Centro Missionario offrono la possibilità di andare a vivere esperienze di testimonianza e racconto nelle parrocchie e nelle scuole che lo richiedono. Si tratta di un momento di scambio, di ponte e di animazione, anche per invogliare altri giovani a vivere viaggi estivi di questo tipo. 

Per le parrocchie e le scuole interessate, si possono ottenere maggiori informazioni cliccando qui.

LE PAROLE DEL VESCOVO E DEL DIRETTORE

mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona: «Non dobbiamo perdere questa dimensione di una diocesi profondamente missionaria. Dalla storia, vedi don Mazza e san Daniele Comboni, ma molti altri dopo di loro, al presente. Verona è sede del Cum, centro di formazione per tutti i missionari italiani, conta ancora tante persone che ogni anno vengono inviate e i tantissimi ragazzi che partono con la nostra diocesi ogni estate ne sono esempio. Molti altri giovani in estate vivono esperienze brevi con vari istituti e associazioni. E’ per questo che è importante al loro ritorno, incontrarli tutti e mantenere vivo questo stile missionario anche una volta tornati a casa. Perché da quello che vedranno e vivranno da tutte queste esperienze, torneranno cambiati».

don Matteo Malosto, direttore di Caritas Verona: «I viaggi di missione e servizio per giovani, sono viaggi che cambiano la vita. Non è l’incontro con la povertà che cambia la vita, è l’incontro con dei fratelli che ti accolgono come se fossi a casa e ti permettono di ritornare cambiato. Potenzialmente, quindi, ogni incontro ti cambia la vita. Questi incontri poi hanno avuto anche Gesù al centro. In Sri Lanka, ad esempio, abbiamo tanto condiviso la nostra fede con una comunità piccola perché sono l’1% della popolazione ed è stato incredibile vedere come attraverso Caritas l’1% si prenda cura di tutti gli altri. Quindi i giovani tornano a Verona dopo questi viaggi anche un po’ più innamorati della nostra Chiesa».

PERCHE’ QUESTE PROPOSTE?

Francesca Frapporti, direttrice del Centro missionario diocesano: «Organizziamo queste proposte per essere ponte, diventare testimoni nella quotidianità, vivere lo stupore di ciò che si incontra e si conosce, seminare speranza, arrivare alle periferie della terra, passando dalle nostre periferie esistenziali: con queste proposte per i giovani, viaggiamo per trovare un posto nel mondo che chiameremo casa. Non è un viaggiare che si limita all’osservare l’altro, ma sono esperienze che cambiano dentro e non si torna mai da un viaggio uguali a come si è partiti. Si vive l’incontro con Gesù nei visi dei fratelli di tutto il mondo e quando si torna a Verona, in realtà, non è mai un ritorno ma è sempre una nuova partenza per poi diventare operatori di speranza nella nostra diocesi».

I FRUTTI DELLE ESPERIENZE MISSIONARIE

Le esperienze estive di servizio e missione, portano molti giovani a mettersi in gioco nella Chiesa di Verona una volta tornati a casa. Le possibilità oggi sono molteplici.

  • c’è chi svolge servizio di volontariato in Caritas, attraverso Young Caritas: clicca qui
  • chi ha deciso di svolgere il servizio civile in Caritas e al Centro missionario: clicca qui
  • chi fa parte dell’equipe di volontari della pastorale giovanile diocesana
  • chi si è iscritto al percorso di Missio Giovani del Centro missionario diocesano: clicca qui
  • chi ha trovato la propria dimensione svolgendo servizio in varie realtà della città e della diocesi, come ad esempio le mense per poveri.
  • ma c’è anche la possibilità di proporsi per l’anno di missione all’estero attraverso la convenzione Cei per giovani*

*Nel 2024, Marta Filippi, giovane ventenne di Cadidavid, dopo l’esperienza di viaggio breve estivo, ha deciso di dedicare un tempo più lungo all’ambito missionario ed è partita con la convenzione per giovani della Cei per vivere l’anno di missione in Guinea Bissau, nella parrocchia San Daniele Comboni di Bafatà, dove operano da anni i missionari diocesani di Verona. 

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Per richiedere informazioni, contatta la referente per il Centro Missionario, Francesca Frapporti, al numero 347 3245496, anche via whatsapp, oppure su instagram su @missiogiovaniverona; oppure scrivi a youngcaritas@caritas.vr.it