Sotto il sole, a servizio di chi è in fila in attesa di un documento

Un servizio di prossimità meraviglioso: un momento di ascolto, un sorriso, una parola di conforto, la condivisione di un passo in un lungo cammino. E in questo periodo di caldo intenso, anche una bottiglietta di acqua fresca.

Sta per compiere un anno il servizio che Caritas Verona ha ideato e realizzato a partire dal settembre scorso, incontrando, oltre ai suoi volontari, anche nuovi partner come Croce Rossa. Si tratta di un vero e proprio progetto di accompagnamento e cura per le persone migranti in fila fuori e dentro i cancelli della Questura. Tra loro ci sono uomini, ragazzi, ma anche donne – qualcuna incinta -, anziani, giovani, alcuni anche con i propri figli.

Caritas è presente con i suoi volontari e operatori e l’acqua fresca distribuita è sicuramente un sollievo. Ma chiaramente non basta: in quelle interminabili code, spesso sotto un sole cocente, ci sono esseri umani. Qualcuno di loro ha avuto anche qualche malore per il troppo caldo. Risolvere il problema di quelle code infinite, dare maggiore dignità a chi è in fila in attesa di un documento, lavorare in sinergia con le forze dell’ordine per superare l’attuale organizzazione: è ciò che Caritas e i suoi partner desiderano maggiormente.

Perché il servizio possa funzionare con sempre maggior presenza, cura, attenzione e professionalità, Caritas Verona è sempre alla ricerca di volontari:

Per chi fosse interessato ad avere informazioni per diventare volontario, è possibile scrivere su whatsapp al numero 392 9806683 o contattarci a ilsamaritano@caritas.vr.it