Bonus nuovi nati. Sostegno alle famiglie e natalità
Negli ultimi decenni è stato registrato un calo significativo della natalità. In base ai dati provvisori dell’Istat, relativi ai primi sette mesi del 2024, le nascite sono state 4.600 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La precarietà lavorativa, l’aumento del costo della vita e la difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia sono solo alcune delle ragioni che spingono le coppie a posticipare o rinunciare alla genitorialità. La bassa natalità ha conseguenze rilevanti sulla società, tra cui l’invecchiamento della popolazione e la riduzione della forza lavoro, mettendo a rischio la sostenibilità dei sistemi di welfare.
Per contrastare questa tendenza e incentivare le nascite, il governo ha introdotto il Bonus Nuovi Nati da 1.000 € destinato alle famiglie che accolgono un nuovo nato.
Per poter beneficiare del nuovo Bonus, le famiglie devono soddisfare alcuni requisiti specifici:
– il bambino deve essere nato o essere stato adottato a partire dal 1° gennaio 2025;
– almeno uno dei genitori deve essere residente in Italia ed essere cittadino italiano, UE o con permesso di soggiorno valido;
– l’ISEE non deve superare i 40.000 €, escludendo dalla determinazione dell’indicatore le erogazioni relative all’Assegno unico e universale (AUU).
Le famiglie interessate possono fare domanda entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio, online sul sito dell’INPS o presso gli Istituti di patronato.
Questa misura, come le altre a sostegno della natalità e della genitorialità che puoi trovare anche su Ehilapp!, rappresenta un buon punto di partenza ma per invertire il trend negativo è necessario promuovere maggiori politiche di sostegno alla famiglia, che vadano a migliorare le condizioni lavorative, abitative e a curare la cultura della genitorialità.