Il progetto

Officina culturale

L’Officina culturale è un incubatore di iniziative, che ha come obiettivo l’animazione della comunità, andando oltre gli spazi classici dell’ascolto, per arrivare nei luoghi di vita delle persone. Spesso è infatti proprio in questi contesti, negli scambi quotidiani, che possono prendere corpo inattese forme di resilienza e di aiuto. L’azione dell’Officina culturale si articola in tre macro-aree:

  • Percorsi formativi-informativi (laboratori, percorsi, incontri, convegni, etc.) . Per conoscere i prossimi laboratori vai alla pagina dedicata
  • Eventi di carattere culturale e ricreativo(spettacoli teatrali, concerti, mostre, feste di quartiere, etc.)
  • Eventi di sensibilizzazione (festival tematici, es. Festival degli Stili di Vita)

L’Officina culturale agisce in una logica collettiva, in cui si riconosce che i problemi sono di tutti e si cerca di far interagire sguardi e risorse per individuare soluzioni condivise. L’orizzonte è quello del consolidamento delle relazioni di prossimità. Le iniziative dell’Officina Culturale (laboratori, incontri informativi, momenti informali di condivisione, eventi culturali e ricreativi, festival tematici) hanno anche altri obiettivi specifici:

  • L’accesso alle informazioni: incontri informativi finalizzati a sviluppare consapevolezza dei propri diritti e doveri, consapevolezza delle misure di contrasto alla povertà
  • Lo sviluppo di capacità: laboratori e percorsi formativi finalizzati a potenziare competenze esistenti e a svilupparne di nuove
  • La sensibilizzazione della collettività sul tema degli stili di vita sostenibili: organizzazione di festival tematici ed eventi aperti alla cittadinanza

I luoghi in cui si svolgono i laboratori sono gli Empori della Solidarietà, la portineria di quartiere di Borgo Nuovo, le parrocchie, le case di accoglienza, la sede di Caritas Verona

Target dell’Officina culturale

I destinatari dei laboratori sono soprattutto i beneficiari della Rete dei Centri di Ascolto Caritas, dalla Rete delle Conferenze San Vincenzo De Paoli e della rete degli Empori della Solidarietà di Verona, nell’ambito di percorsi di emancipazione personalizzati.