Camminiamo insieme: un progetto di comunità

L’Italia ha la popolazione più vecchia d’Europa. Gli over 65 rappresentano il 23% del totale e Verona si allinea al dato nazionale con una percentuale del 22.7%.

Il 31 dicembre si è conclusa la fase sperimentale di “Camminare insieme: percorsi di accompagnamento leggero”, un progetto che tenta di dare una risposta di comunità alle solitudini anziane nel Comune di San Martino Buon Albergo. Nei primi sei mesi, attraverso un percorso formativo partecipativo, è stato costituito un grup­­­po permanente di pensiero e azione, di cui fanno parte il parroco, alcuni volontari del Centro di ascolto e della parrocchia, due operatori Caritas e alcuni assistenti sociali del Comune di San Martino Buon Albergo.

Gli incontri formativi e di confronto che si sono susseguiti, hanno permesso di mettere a fuoco la natura flessibile della progettualità, che si esplica nella definizione di azioni di vario tipo (visite domiciliari, passeggiate, laboratori creativi, ascolto telefonico, merende, giochi in scatola, cineforum), volte a riattivare l’anziano quale soggetto attivo all’interno della comunità (sempre nel rispetto e nell’ascolto dei suoi bisogni) e non a considerarlo un elemento ormai passivo esclusivamente da accudire.

L’esperienza degli anziani “destinatari” che raccontano la propria storia rappresenta un dono, è un’esperienza arricchente. Le persone destinatarie non devono essere viste sempre come quelle fragili e carenti, ma come portatrici di esperienze arricchenti, donatrici.” (Luisa, assistente sociale)

In un’autentica ottica di comunità, il gruppo si è aperto e allargato a persone interessate a partecipare anche soltanto agli incontri di confronto e riflessione sulle solitudini anziane o alle azioni di animazione collettiva, ma non necessariamente disponibili ad assumersi responsabilità di un accompagnamento individuale o della visita domiciliare.

Tra gli effetti più generativi della prima fase di progetto, vi è sicuramente il consolidamento dell’interazione e della riflessione condivisa con i Servizi Sociali e con gli altri enti che si occupano di fragilità anziane nel Comune di San Martino Buon Albergo. Una collaborazione particolarmente interessante si è concretizzata con il Centro comunale intergenerazionale “Stefano Bertacco”, un luogo dedicato a favorire il senso di comunità, a creare relazioni tra le diverse generazioni attraverso lo scambio e la vicinanza. Nei prossimi mesi, proprio in questo spazio, si moltiplicheranno le proposte culturali, creative e di socialità per gli anziani beneficiari.

La parola chiave di questo progetto è sinergia, che accomuna più realtà del territorio in questo caso Caritas e servizi sociali comunali che mettono insieme non solo risorse umane ma anche pensieri e progetti per raggiungere l’obiettivo del “camminare insieme”.” (Mattia, assistente sociale)