L’Edicola dell’Ascolto: un progetto di Comunità sulla Giustizia riparativa

Il progetto “L’Edicola dell’Ascolto” è partito il 30 maggio scorso in via sperimentale e prevede cinque incontri dalle 17 alle 19 presso l’edicola sociale in piazza Santa Toscana a Verona, che vedranno alternarsi all’interno e all’esterno dell’edicola professionisti e volontari delle principali realtà associative e istituzionali del territorio che saranno a disposizione per ascoltare, confrontarsi e attivare il dialogo. L’obiettivo è creare un luogo di ascolto aperto a tutti per affrontare conflitti sociali o di comunità. Si tratta di una sperimentazione ideata e presentata in Comune dal Tavolo permanente per la Giustizia riparativa, di cui fa parte Il Samaritano di Caritas Diocesana Veronese.
La scelta di far partire questo progetto a Veronetta non è casuale: si tratta di un quartiere in cui negli ultimi mesi l’Amministrazione di Verona sta investendo con iniziative e progetti per migliorarne la vivibilità e la socializzazione.
Attività e obiettivi
– Ascolto e confronto tra professionisti e volontari delle principali realtà associative e istituzionali del territorio
– Attivazione del dialogo e risoluzione dei conflitti attraverso la giustizia riparativa
– Raccolta di testimonianze per valutare azioni e attività da portare anche negli altri quartieri
Partner del progetto
– Caritas Diocesana Veronese, Fondazione Don Calabria, il Comune di Verona, la Prefettura e l’Ordine Assistenti sociali del Veneto. Inoltre, ci sono il Dipartimento di Scienze giuridiche e Centro Neg2 Med e il Dipartimento di scienze Umane. Infine: Asav, CSV, Camera Penale, Camera penale Minorile, La fraternità, USM, UEpe, Mlal.
Alcune parole di chi fa parte del progetto
– Marco Zampese, direttore del Samaritano: “Nell’applicazione concreta del paradigma ripartivo, che parte dalle persone e valorizza l’ascolto e la responsabilità condivisa, la Comunità riveste un ruolo fondamentale”.
– L’assessora alla Sicurezza e Legalità, Stefania Zivelonghi: “L’obiettivo della giustizia riparativa è mediare sui conflitti e Veronetta è il quartiere adatto oggi dove iniziare un lavoro contro la percezione della paura”
– Silvio Masin della Fondazione Don Calabria: “Coinvolgere la comunità nelle pratiche riparative significa dare ascolto alle persone e creare luoghi di incontro e di dialogo. In questo modo avviene un confronto costruttivo tra le persone che possono affrontare più facilmente i conflitti o le ingiustizie che condizionano la loro vita”.
Quindi tutti invitati a passare i venerdì di giugno dalle 17 alle 19 presso l’edicola sociale in piazza Santa Toscana: in modo che possa diventare luogo di ascolto aperto a tutti, residenti e cittadini che vivono il quartiere e sentono di avere, o subire, un conflitto sociale o di comunità.